di Achab
È stata inaugurata sabato 3 novembre la personale fotografica di Barbara Bartolone, Il Lato Visibile del Tempo. Nel raccolto spazio della Shots Gallery di Bergamo, la giovane fotografa propone una selezione del suo recente lavoro artistico, che l’ha portata, dopo una lunga ricerca sulle aree urbane europee, a rivolgere il proprio obiettivo su un nuovo soggetto. In linea con la precedente Interno Naturale (ex oratorio di San Lupo, Bergamo, 2010), Barbara Bartolone contempla e immortala paesaggi naturali e spazi umani privi di presenze: a imporsi alla vista è quindi il silenzio, nella sua risonanza con gli elementi, con l’orizzonte e con la percezione dello spettatore.
Tutte realizzate in analogico, con negativi di medio e grande formato, queste fotografie invitano al raccoglimento, all’introspezione, ma anche alla proiezione nello spazio dell’assenza, in omaggio anche alla lezione di Luigi Ghirri, chiaro riferimento per il lavoro di Barbara Bartolone. Del fotografo emiliano Gianni Celati ha detto:
Finalmente ci ha fatto vedere uno sguardo che non spia un bottino da catturare, che non va a caccia di avventure eccezionali, ma scopre che tutto può avere interesse perché fa parte dell’esistente.
Finzioni su cui credere, 1984
È questo forse l’obiettivo della fotografia di Barbara Bartolone: eliminando la gerarchia dei piani, conduce l’occhio alla scoperta dello sfondo, dello spazio vuoto, e impone una sorta di «visione atmosferica», dove luce e colore diventano protagonisti. Attraverso la vaghezza, la fotografia non cataloga, non definisce, ma scopre e costruisce immagini, provando a suggerire nuove possibilità di percezione.
La mostra rimarrà aperta fino al 12 dicembre.
Barbara Bartolone, Il Lato Visibile del Tempo (a cura di Raffaella Ferrari)
Shots Gallery – Piazzetta del Santuario 2 d (Borgo Santa Caterina), Bergamo
mail: [email protected]
ingresso libero