Claudia GalalAutore
Metà italiana e metà egiziana, nasce a Urbino nel 1981 e cresce nel posto più tranquillo del mondo, l'entroterra marchigiano. Nel 2000 si trasferisce a Bologna, dove si laurea in Scienze della Comunicazione con una tesi socio-semiotica sulla street art come risposta all’invasione del brand. Alla fine del percorso di studi si sposta a Milano e comincia a lavorare nel campo dell’editoria e della comunicazione. Giornalista musicale, appassionata di arte contemporanea, subculture giovanili e semiotica, scrive per diverse testate cartacee e online, specializzandosi nel vasto campo della contaminazione culturale a tutti i livelli. Nel 2009 pubblica il libro Street Art (Auditorium), nel 2011 cura l'edizione italiana di The New Rockstar Philosophy (NdA Press, Premio MEI come miglior libro indipendente) e nel 2015 fa parte del gruppo di ricercatori che realizza la guida ReSearch/Milano (Agenzia X), occupandosi in particolare della sezione MetiX. Nel 2016 esce Cairo Calling. L'underground in Egitto prima e dopo la rivoluzione (Agenzia X).
Metà italiana e metà egiziana, nasce a Urbino nel 1981 e cresce nel posto più tranquillo del mondo, l'entroterra marchigiano. Nel 2000 si trasferisce a Bologna, dove si laurea in Scienze della Comunicazione con una tesi socio-semiotica sulla street art come risposta all’invasione del brand. Alla fine del percorso di studi si sposta a Milano e comincia a lavorare nel campo dell’editoria e della comunicazione. Giornalista musicale, appassionata di arte contemporanea, subculture giovanili e semiotica, scrive per diverse testate cartacee e online, specializzandosi nel vasto campo della contaminazione culturale a tutti i livelli. Nel 2009 pubblica il libro Street Art (Auditorium), nel 2011 cura l'edizione italiana di The New Rockstar Philosophy (NdA Press, Premio MEI come miglior libro indipendente) e nel 2015 fa parte del gruppo di ricercatori che realizza la guida ReSearch/Milano (Agenzia X), occupandosi in particolare della sezione MetiX. Nel 2016 esce Cairo Calling. L'underground in Egitto prima e dopo la rivoluzione (Agenzia X).