Francesco DeottoAutore
Ultimamente cerca soprattutto di capire come pratiche apparentemente molto diverse (ma anche testi, persone, oggetti, ecc.) siano strettamente legate tra loro (talvolta in modo armonico, talvolta in modo conflittuale, talvolta in modo armonico e conflittuale). Così si occupa al tempo stesso di filosofia, storia delle idee, traduzione, poesia, fotografia e arti visive. A Ginevra ha discusso una tesi di dottorato sul rapporto tra utopia e poesia ed è stato docente a contratto di letterature comparate. Ha pubblicato due libri di poesia: Avventure e disavventure di una casa gialla (L’arcolaio 2023) e Nella prefazione d’una battaglia (Italic 2018). Ha tradotto dei testi di J.-L. Nancy, J.-P. Courtois, J.-C. Bailly, M. Deguy, M. Rueff. Alcune sue foto sono state esposte al PAB di Portogruaro e al Tirana Art Center.
Ultimamente cerca soprattutto di capire come pratiche apparentemente molto diverse (ma anche testi, persone, oggetti, ecc.) siano strettamente legate tra loro (talvolta in modo armonico, talvolta in modo conflittuale, talvolta in modo armonico e conflittuale). Così si occupa al tempo stesso di filosofia, storia delle idee, traduzione, poesia, fotografia e arti visive. A Ginevra ha discusso una tesi di dottorato sul rapporto tra utopia e poesia ed è stato docente a contratto di letterature comparate. Ha pubblicato due libri di poesia: Avventure e disavventure di una casa gialla (L’arcolaio 2023) e Nella prefazione d’una battaglia (Italic 2018). Ha tradotto dei testi di J.-L. Nancy, J.-P. Courtois, J.-C. Bailly, M. Deguy, M. Rueff. Alcune sue foto sono state esposte al PAB di Portogruaro e al Tirana Art Center.